Dopo anni di attesa, il 4 febbraio 2020 è stato pubblicato Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 91 unità di personale con il profilo di tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, da inquadrare nella terza area – F1 del ruolo dei dipendenti del Ministero della salute. Una bellissima notizia per tanti giovani colleghi, ma anche i meno giovani che hanno colto l’occasione per mettersi in gioco!
Leggendo il bando, come CdA abbiamo sentito l’obbligo di segnalare un refuso contenuto all’articolo 2, comma 1, lettera e) in merito ai requisiti di ammissione, in particolare ai titoli di studio considerati validi per l’accesso, e con la sottoscrizione del Presidente della Federazione nazionale Ordini dei TSRM PSTRP, dott. Alessandro Beux, l’11 febbraio 2020 è stata inviata richiesta ufficiale di rettifica dell’intera lettera e) del bando, alla quale, a malincuore, non abbiamo ricevuto riscontro (vedi Allegato 1).
La riapertura dei termini del 3 giugno 2020 ci aveva fatto ben sperare, ma la correzione dei titoli di studio non è avvenuta neppure in quella circostanza.
Finalmente dal 27 al 31 luglio hanno avuto inizio le prove preselettive, giorno della pubblicazione della graduatoria degli ammessi alla prova scritta, e della successiva errata corrige del 3 agosto.
Consapevoli che l’ambiguità dei titoli avrebbe potuto indurre ad iscriversi anche colleghi di altre professioni sanitarie, ed in particolare gli assistenti sanitari con i quali condividiamo “l’area della Prevenzione”, abbiamo ritenuto opportuno verificare l’iscrizione all’albo dei Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro dell’Ordine TSRM PSTRP dei candidati ammessi.
Così il 5 agosto 2020 è stata inviata una seconda comunicazione ufficiale (vedi Allegato 2) in firma congiunta tra il Presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Roma e provincia, dott. Claudio Dal Pont, con il Presidente della CdA dei Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro del medesimo Ordine, dott. Vincenzo Di Nucci, in cui venivano comunicati i nominativi di due candidati ammessi con riserva alla prova scritta privi del titolo abilitante all’esercizio della professione, chiedendo quindi di procedere all’immediata verifica di quanto segnalato e alla rettifica della graduatoria.
Con estremo piacere il 7 agosto abbiamo ricevuto comunicazione di risposta da parte del Ministero della Salute (vedi Allegato 3) che, accogliendo le nostre tesi, comunicava l’esclusione dei candidati privi del requisiti di ammissione e della conseguente riammissione dei candidati risultati nella posizione immediatamente utile a rientrare nei 273 candidati ammessi alla successiva prova scritta.
Rimangono ancora altri dubbi da chiarire… seguite gli sviluppi.
Dott. Vincenzo Di Nucci - presidente della Commissione di Albo dei Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro dell’Ordine TSRM-PSTRP di Roma e Provincia