La giornata formativa sull'uso pratico dell'intelligenza artificiale, organizzata dalla Commissione dell'Albo dei Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro di Roma e provincia, si è rivelata un'esperienza indimenticabile, unendo oltre 25 professionisti e circa 35 studenti in un percorso che ha saputo coniugare rigore scientifico, creatività e ispirazione per il futuro. È stata molto più di un semplice incontro tecnico.
Dott. Simone Meucci, giovane collega e portavoce di una nuova generazione di professionisti, ci ha condotti in un viaggio attraverso la sua tesi di laurea, una revisione della letteratura scientifica sull'applicazione dell'IA nella salute e sicurezza sul lavoro. Le sue parole, intrise di passione e competenza, hanno aperto una finestra su un mondo in cui l'innovazione non è solo possibilità, ma necessità. L'IA, secondo Meucci, può rivoluzionare la prevenzione dei rischi. In particolare, ha presentato diversi studi che hanno esplorato l'utilizzo di sistemi di visione artificiale, sensori indossabili e algoritmi di apprendimento automatico per monitorare in tempo reale le attività dei lavoratori e identificare le situazioni a rischio. Grazie a questi strumenti, è possibile creare ambienti di lavoro più sicuri e salubri.
Il Professor Francesco Leonetti, con il suo intervento, ha acceso la nostra immaginazione ci ha proiettati in un futuro dove l'interazione con l'intelligenza artificiale sarà sempre più simile a una conversazione tra amici. Il concetto di prompting engineering, ovvero l'arte di formulare domande e richieste precise per ottenere risposte personalizzate e creative, è diventato centrale nel suo intervento.
Il professor Leonetti ci ha invitato a immaginare un'IA in grado di comprendere non solo il significato letterale delle nostre parole, ma anche le sfumature, le emozioni e il contesto culturale. Un'IA che, ad esempio, possa apprezzare una battuta in romanesco o condividere la nostra passione per una squadra di calcio.
Questa visione futuristica, seppur affascinante, solleva anche importanti questioni etiche. Come possiamo garantire che l'IA non sviluppi pregiudizi o stereotipi? Come possiamo proteggere la nostra privacy e la nostra identità digitale? Il professor Leonetti ci ha stimolato a riflettere su queste domande, invitandoci a partecipare attivamente allo sviluppo di un'intelligenza artificiale al servizio dell'umanità.
Non solo ha descritto le infinite potenzialità dell'intelligenza artificiale, ma ci ha coinvolto in una sperimentazione creativa che è culminata nella realizzazione di una canzone unica, dedicata ai Tecnici della Prevenzione “Eroi Invisibili”. Quel testo, quelle note, cariche di significato, sono risuonate come un inno alla nostra professione, ricordandoci che tecnologia e umanità possono danzare insieme.
A completare il quadro, il Dottor Igor Aloise, con il suo intervento pratico e visionario, ci ha fatto "toccare con mano" come l'IA possa essere modellata per rispondere alle esigenze quotidiane dei professionisti. Con la sua consueta chiarezza e pragmatismo, ci ha guidato attraverso una serie di casi studio che hanno dimostrato le potenzialità applicative dell'intelligenza artificiale nel nostro settore. Tra gli esempi più significativi, si è distinto quello relativo alla verifica della congruità per l'apertura di una nuova attività produttiv artigianale. Grazie all'utilizzo di algoritmi di machine learning, è possibile automatizzare gran parte delle procedure necessarie per ottenere un parere di congruità, semplificando notevolmente il lavoro dei tecnici della prevenzione.
Immaginate un sistema in grado di:
• Analizzare in tempo reale la normativa vigente e gli aggiornamenti legislativi;
• Raccogliere e organizzare una mole massiccia di dati relativi all'attività, al contesto territoriale e ai requisiti di sicurezza;
• Confrontare automaticamente i dati raccolti con i parametri di riferimento e individuare eventuali non conformità;
• Generare report dettagliati e personalizzati, evidenziando le azioni correttive da intraprendere.
Questo tipo di applicazione non solo accelera i tempi di valutazione, ma garantisce anche una maggiore accuratezza e oggettività dei risultati, riducendo al minimo il rischio di errori umani.
L'esempio della verifica di congruità ha dimostrato come l'intelligenza artificiale possa diventare un prezioso alleato per i tecnici della prevenzione, consentendo loro di dedicare più tempo ad attività a più alto valore aggiunto, come la consulenza e la prevenzione dei rischi." Ogni esempio presentato ha rivelato un futuro in cui gli strumenti personalizzati rendono il nostro lavoro più efficace e sostenibile.
Un ringraziamento speciale va ai componenti della CdA, il cui impegno e visione hanno dato vita a questo evento, immaginando una giornata che non fosse solo formativa, ma anche ispirante. Grazie alla loro dedizione, le cinque sedi didattiche dei corsi di laurea sono state coinvolte attivamente, costruendo ponti tra studenti e professionisti e gettando semi per il futuro della nostra professione. Questo evento rappresenta infatti il primo passo verso l'attivazione di un laboratorio didattico-formativo-esperienziale dedicato all'uso dell'intelligenza artificiale nei campi operativi dei Tecnici della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro: un progetto ambizioso che vuole unire apprendimento e pratica, per far crescere le competenze e affrontare le sfide di domani.
E poi, come ogni grande giornata, c'è stato un momento per fermarsi e assaporare la bellezza delle piccole cose: una pausa conviviale, resa speciale da una pizza sublime, frutto della maestria del mitico "Io e Valter". Intorno a quei tavoli, tra un pezzo di pizza e un sorriso, si è respirata la leggerezza della condivisione, un valore che rende più forte ogni comunità.
Questa giornata non è stata solo un successo formativo; è stata una celebrazione della nostra capacità di apprendere, sognare e crescere insieme. Il futuro della prevenzione, arricchito dall'intelligenza artificiale, è una tela ancora da dipingere: oggi abbiamo aggiunto colori vividi, che continueranno a ispirarci a lungo.
I Responsabili Scientifici del Corso " Tecnologie AI: Applicazione Etica e Deontologica per la Prevenzione dei Rischi"
Dott. Danilo Terlizzi - Vice Presidente Cda Tecnici della Prevenzione nell'ambiente e Nei Luoghi di Lavoro di Roma e Provincia
Dott. Vinceno Di Nucci - Consigliere Cda Tecnici della Prevenzione nell'ambiente e Nei Luoghi di Lavoro e Vice Presidente Ordine TSRM & PSTRP di Roma e Provincia