"Riteniamo cruciale che si promuova la cultura della sicurezza in modo continuativo e non solo in occasione di tragici eventi. I numeri delle morti sul lavoro in Italia sono insopportabili per un Paese civile. Non ci si può occupare di valutare i rischi senza avere assoluta competenza in materia. Dobbiamo ripartire dai professionisti deputati a svolgere questo lavoro, cioè i Tecnici della Prevenzione". Così Lenza e Di Nucci, presidente e vicepresidente dell'Ordine.
Per leggere l'articolo completo su Quotidiano Sanità, clicca qui: https://www.quotidianosanita.it/lazio/articolo.php?articolo_id=120406