Giornata dei professionisti sanitari, le Commissioni d'Albo: «Da due anni in prima linea, portiamo con noi il ricordo di chi non ce l'ha fatta»

Giornata dei professionisti sanitari, le Commissioni d'Albo: «Da due anni in prima linea, portiamo con noi il ricordo di chi non ce l'ha fatta»

Il 20 febbraio non è un giorno qualsiasi per noi. Per il secondo anno si celebra la Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato. Un momento pensato per dire grazie alle migliaia di donne e uomini del servizio sanitario nazionale ma anche lavoratori autonomi che ogni giorno fanno della loro professione una missione dedicata all’altro ed all'ambiente in cui viviamo, professionisti che si prendono cura di chi soffre, che con competenza e passione fanno crescere il nostro Paese.

È anche il giorno in cui ricordiamo chi in questi due anni è stato in prima linea nell’assistenza ai pazienti Covid 19, chi pur nella difficoltà di uno dei momenti più difficili per il nostro Paese e per il mondo intero non ha fatto mancare il proprio contributo nell’offrire attenzioni, cure e assistenza, nell’affrontare sfide organizzative sempre più complesse. Il nostro pensiero è rivolto ai nostri colleghi che purtroppo hanno perso la battaglia contro il virus mentre tentavano di salvare quella degli altri o semplicemente mentre continuavano a svolgere il proprio lavoro. Il loro ricordo resta sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori. Questa giornata ha il compito di non far dimenticare, soprattutto alle nuove generazioni, quello che è successo, quel che abbiamo vissuto e che in parte stiamo vivendo ancora.

Oggi, però, è anche la giornata in cui noi professionisti dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione possiamo essere orgogliosi del ruolo crescente che stiamo acquisendo in questi anni. La tragica vicenda della pandemia ha dimostrato l’eccezionalità e l’unicità dell’insieme delle professioni sanitarie: tutti si sono accorti che bisogna investire in sanità, che le politiche volte a tagliare personale si sono rivelate fallimentari, che il territorio va potenziato, che il bisogno di salute dei cittadini necessita di una presa in carico completa che può essere affrontata solo da équipe multidisciplinari in cui la presenza di tutte le professioni sanitarie è essenziale.

Dobbiamo essere quotidianamente orgogliosi del lavoro che svolgiamo e oggi che tutto il Paese dedica a noi un pensiero particolare possiamo esserlo ancora di più. Tutti i 20mila professionisti dell’Ordine di Roma continueranno a mettere a disposizione le proprie competenze per una sanità sempre più efficiente e sempre più orientata verso il cittadino ed il paziente. La nostra missione continua.

Commissioni d'Albo Ordine TSRM PSTRP Roma e Provincia