LA TELEMEDICINA DIAGNOSTICA IN NEUROFISIOPATOLOGIA: UN MODELLO INNOVATIVO DI SANITÀ TERRITORIALE

La Commissione d'Albo dei Tecnici di Neurofisiopatologia (TNFP) ha avuto il piacere di partecipare al congresso regionale del 22 ottobre scorso, dove è stato presentato un progetto di telemedicina diagnostica in neurofisiopatologia, con un focus particolare sull'esecuzione dell'elettroencefalogramma (EEG) a domicilio per cittadini fragili. Questo innovativo modello organizzativo è stato illustrato dalla Dott.ssa Alessia Da Ros, Vice Presidente della Commissione d'Albo dei TNFP.

CHI È IL TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA (TNFP)

Il Tecnico di Neurofisiopatologia è un professionista sanitario con autonomia professionale che garantisce percorsi assistenziali appropriati alla persona. Le sue competenze includono l'acquisizione e l'analisi dei segnali bioelettrici, la gestione delle apparecchiature diagnostiche e la redazione di rapporti descrittivi dei dati ottenuti. Le metodiche utilizzate spaziano dall'elettroencefalografia ai monitoraggi intraoperatori, fino allo studio del sonno e delle patologie sonno-correlate.

IL PROGETTO DI TELEMEDICINA: SCOPO E OBIETTIVI

Il progetto presentato mira a migliorare l'accesso ai servizi diagnostici specialistici per i cittadini più vulnerabili, garantendo la possibilità di eseguire EEG a domicilio. Questa iniziativa risponde alle esigenze di cittadini con disabilità motorie, psichiatriche o altre condizioni che rendono difficoltoso l'accesso alle strutture ospedaliere. Il progetto è sostenuto dal recente documento di consensus intersocietario (2023) sulla telemedicina in neurofisiologia clinica e si allinea con le direttive del DM 77/2022 e del Ministero della Salute per l’erogazione delle prestazioni in telemedicina.

Tra i principali obiettivi:

  • Ridurre gli spostamenti e il carico psicologico.
  • Migliorare la compliance del cittadino.
  • Ridurre il carico per i caregiver.
  • Promuovere un modello organizzativo sostenibile e replicabile.

RISULTATI E IMPATTI

Il progetto, già in essere nella Regione Emilia-Romagna, ha dimostrato la sua fattibilità e validità, ottenendo riconoscimenti a livello nazionale, tra cui il Premio Alesini. I dati raccolti confermano una significativa riduzione dell’impatto ambientale, grazie al minor numero di spostamenti, e un miglioramento dell'accessibilità ai servizi diagnostici. Inoltre, l'esecuzione degli esami in ambienti familiari ha ridotto lo stress dei pazienti, contribuendo a un percorso di cura più umano ed efficace.

LA SANITÀ TERRITORIALE IN APPLICAZIONE DEL DM 77/2022

Questo modello organizzativo rappresenta una risposta concreta alle richieste del legislatore per il potenziamento della medicina territoriale. La sostenibilità è garantita dall'utilizzo di risorse già esistenti, senza oneri aggiuntivi per il Sistema Sanitario Nazionale. L’inclusione attiva di cittadino e caregiver nei processi decisionali sottolinea l’importanza di fornire informazioni chiare e accessibili sui metodi e sui risultati, promuovendo fiducia e coinvolgimento attivo.

CONCLUSIONI

Il progetto di telemedicina diagnostica in neurofisiopatologia dimostra come la professione dei TNFP possa contribuire significativamente a migliorare l’equità e la qualità delle cure, in linea con i principi della Carta Europea dei Diritti del Malato. Questo modello è un esempio virtuoso di come innovazione, professionalità e sostenibilità possano convergere per rispondere alle esigenze dei cittadini più fragili.

Per approfondire, potete consultare il video dell’intervento della Dott.ssa Alessia Da Ros al seguente link.