Carissimi Iscritti,
In Italia, i Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie si concludono con un esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione. L'esame finale viene organizzato in 2 sessioni, e comprende le seguenti prove:
1. una prova pratica a valenza applicativa, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze, le abilità teorico-pratiche e operative proprie dello specifico profilo professionale;
2. la redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri con diritto di voto, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea. Due membri della commissione con diritto di voto sono designati dagli ordini provinciali territoriali di riferimento.
I Rappresentanti Professionali degli Ordini nominati nella Commissione devono essere dello stesso profilo professionale e preferibilmente in servizio attivo con esperienza maturata nel settore professionale di riferimento di almeno 5 anni. I Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e della Salute possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo.
Di norma fanno parte della Commissione i Direttori delle Attività Didattiche Professionalizzanti/Coordinatori della Didattica Professionale e i Docenti Universitari del SSD di riferimento secondo quanto previsto dalle linee di indirizzo della Conferenza Permanente e nominati all’interno dell’Ateneo di riferimento. Tali linee prevedono che la Commissione deve essere dedicata, stabile e garantire continuità per l’intera prova finale.