Costruire un nuovo sistema di salute con il coinvolgimento diretto dei professionisti, a partire dai tecnici di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. É questo il messaggio arrivato dal terzo Congresso nazionale della FNO TSRM PSTRP che si è svolto al Palacongressi di Rimini che ha visto la partecipazione di oltre duemila professionisti sanitari.
Presente al Congresso anche una folta delegazione dell'Ordine di Roma, guidata dal presidente Andrea Lenza: «Per garantire una risposta di qualità ai differenti e mutati bisogni di salute della popolazione é indispensabile ragionare sullo sviluppo specialistico e la valorizzazione dei professionisti attraverso un attento lavoro di riordino dei profili professionali sottolinea Lenza -. Siamo pronti ad accompagnare e sostenere un processo che porti ad ottimizzare le risorse del SSN ma c'è al contempo valorizzi e utilizzi al meglio tutte le professioni sanitarie».
«L'esperienza del Covid certamente ci ha insegnato che se dobbiamo guardare ad una sanità del futuro che risponda concretamente al bisogno del cittadino, dobbiamo pensarla guardando alle équipe multi-professionali e multidisciplinari - ha detto Teresa Calandra, presidente Federazione Tsrm e Pstrp -. Questo è un concetto che in più di un'occasione è stato ribadito non solo dalla nostra federazione nazionale, ma anche dalle altre professioni che insistono nell'area non solo sanitaria, ma anche socio-sanitaria. Quindi occorre ripensare dei modelli che guardino al cittadino e che tengano conto delle esigenze di guardare al territori».
La formazione é stata al centro del Congresso: al centro delle prossime iniziative formative l'equità delle cure e l'equità di genere.