L’Ordine di Roma punta ad accrescere la cultura della legalità. Sabato 24 giugno si è svolto presso il Centro Congressi ICavour di Roma il Convegno “Cultura dell’integrità e trasparenza negli Ordini professionali”, una importante occasione di confronto sul funzionamento degli Ordini e su come ottimizzare e implementare gestione, organizzazione ed efficienza degli Ordini.
La promozione della trasparenza e dell'integrità, in funzione anticorruzione, ha sempre costituito un aspetto della missione dell'Ordine. Al convegno sono stati coinvolti tutti i componenti dei Consigli direttivi e delle Commissioni di Albo degli Ordini delle Province del Lazio Rieti, Frosinone, Latina e Viterbo.
La Dottoressa Nicoletta Rocco, funzionario dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, ha esposto i problemi degli aspetti trasparenza e anticorruzione specifici per gli Ordini professionali e semplificati, rispetto alle altre amministrazioni, in base al Pna 2016 e alla delibera 777/2021, che hanno semplificato numerosi adempimenti lasciando, al contempo, la necessità di adempiere a tali obblighi. È emersa la necessità di una cultura della legalità, connessa a tali adempimenti e legata al ruolo pubblico dell'Ordine e di organo sussidiario dello Stato.
«L’Ordine ritiene il perseguimento della trasparenza e l’attuazione della prevenzione della corruzione – spiega il Presidente Andrea Lenza - come un fattore etico importante, in grado di generare efficienza ed organizzazione sia all’interno dell’Ente, sia nel rapporto con gli iscritti che con i portatori di interesse. Abbiamo promosso questo convegno perché è importante che ci sia la massima diffusione della normativa e delle buone pratiche in materia».