È stata presentata all’Auditorium Antonianum di Roma la Costituzione Etica della FNO TSRM PSTRP, un testo in 48 articoli che permetterà alle 19 professioni afferenti alla Federazione di riconoscersi in valori condivisi e unificanti.
Alla presentazione è intervenuto anche il Ministro della Salute Roberto Speranza: «La Costituzione etica prova a dare un messaggio di fondo, di disponibilità e consapevolezza per la costruzione di un orizzonte per il Paese», ha detto Speranza, che poi ha rilanciato il ruolo della Consulta delle professioni sanitarie nella costruzione della sanità del futuro.
«Una pietra angolare su cui costruire la casa comune», l’ha definita il past president della FNO TSRM PSTRP Alessandro Beux che ha fortemente voluto il progetto. Un testo su cui sicuramente ha influito la pandemia, che ha rimodellato bisogni ed esigenze degli assistiti e dei professionisti.
«La Federazione nazionale – commenta la Presidente della Federazione, Teresa Calandra – ha realizzato un documento dal linguaggio semplice, chiaro, corretto e comprensivo, in cui si possano rispecchiare tutte le professioni dell’Ordine e costituisce da oggi il nostro punto di riferimento e quello per le persone assistite con cui i nostri professionisti sanitari entreranno in qualsiasi forma di relazione».
Il progetto nasce da lontano. Denominato “Etica, deontologia e responsabilità professionale quali comune codice denominatore” e coordinato dall’avvocato Laila Perciballi, è nato nel maggio 2019. La Commissione, composta da 19 componenti effettivi e 19 componenti supplenti espressione delle professioni afferenti alla FNO TSRM e PSTRP, ha lavorato all’individuazione degli elementi valoriali trasversali e, attraverso un profondo lavoro di studio e di comparazione di tutti i codici etici e deontologici, nazionali, europei ed internazionali nonché delle normative, delle raccomandazioni, delle convenzioni, ha dapprima individuato un decalogo di dieci parole chiave (Persona, Salute, Responsabilità, Relazione, Informazione, Competenza, Consenso, Multiprofessione, Equità, Privacy), poi individuati come macrotemi di fondo su cui sviluppare il documento. Il gruppo di coordinamento che ha lavorato alla stesura definitiva è composto da Massimo Angelelli, Angelo Di Naro, Fabrizio Mastro, Laila Perciballi, Daniele Rodriguez, Tiziana Rossetto e Francesco Siano.
La Costituzione spazia tra diversi temi di particolare rilevanza: dalla centralità della persona (art. 5) alla definizione di salute (art. 14) intesa come “condizione dinamica di benessere fisico, mentale, spirituale, sociale e ambientale, non mera assenza di malattia”, dalla promozione della prevenzione (art. 16) al dovere per il professionista sanitario di attuare una informazione sanitaria accessibile, trasparente, rigorosa e prudente, fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e non divulgando notizie atte a suscitare o ad alimentare illusioni, false aspettative o timori infondati (art. 25). E ancora dal valore della multidisciplinarietà (art. 34) al concetto di equità in salute (art. 46) definito come “la pari capacità di beneficiare dell’accesso ai servizi sanitari e alle prestazioni di qualità, per ogni persona e in ogni parte del territorio, secondo appropriatezza, nel rispetto dei principi di proporzionalità e giustizia distributiva, riguardo ai bisogni di salute del singolo e dei componenti della comunità”.