Una nuova prospettiva di inclusione per la salute mentale, a partire dai bisogni del singolo. È l’obiettivo dell’intervento IESA - Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti, l’inserimento temporaneo di una persona che soffre di un disagio psichiatrico presso una famiglia di volontari selezionata, la quale viene abilitata e supportata costantemente da un’equipe multiprofessionale per garantire uno scambio e una convivenza serena con la persona ospitata. Ne parla, nell’ultimo articolo della CdA dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Dott.ssa Chiara Riccardo (Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica presso l’Asl Torino 3, Presidente CdA Terp dell’Ordine TSMR-PSTRP di Torino). Il progetto racchiude un modello teorico e un’espressione pratica che “apre le porte” alla salute mentale, che fa emergere in maniera ancora più netta il divario con il retaggio culturale caratterizzato dall’allontanamento del malato dalla cittadinanza.