Campagna vaccinale, Ordine di Roma sollecita Regione Lazio: «Coinvolte altre categorie ma libero professionisti della sanità ancora esclusi»

Campagna vaccinale, Ordine di Roma sollecita Regione Lazio: «Coinvolte altre categorie ma libero professionisti della sanità ancora esclusi»

TSRM PSTRP ROMA

L’Ordine TSRM e PSTRP di Roma e provincia, con una lettera indirizzata alla Regione Lazio e ai Direttori generali delle Asl del territorio, sollecita la vaccinazione dei libero professionisti della sanità che, allo stato attuale, non procede con la velocitò sperata.

«Con la presente – si legge nella nota - sottoponiamo alla Vostra attenzione la gravissima situazione che si è venuta a creare riguardo alla necessità di effettuare la vaccinazione anti Sars Cov2, come indicato dal piano vaccinale, per gli operatori sanitari operanti in regime libero professionale. Ad oggi il piano vaccinale sta proseguendo con il coinvolgimento di altre categorie come gli ultra-ottantenni, i docenti e le forze dell’ordine, ma purtroppo quella dei “professionisti sanitari” che svolgono attività libero professionale, non risultano ancora inclusi».

Tra le professioni che sono a maggior rischio contagio Covid ci sono gli Igienisti dentali che «si trovano quotidianamente in una condizione di rischio elevato e sicuramente superiore rispetto ad altre categorie professionali a causa del setting operativo che ci costringe a lavorare ad una distanza ravvicinata di circa 30-40 cm con il paziente a bocca aperta senza alcuna sua protezione nei nostri confronti, inoltre tutto ciò avviene in ambienti chiusi ed in maniera ripetuta, ritrovandoci a trattare nel corso della giornata numerosi pazienti tutti potenzialmente positivi al Covid 19».

Gli Igienisti sono stati tra i promotori del sollecito: «Nonostante il nostro Ordine TSRM PSTRP di Roma e provincia, si sia attivato tempestivamente per raccogliere le adesioni e comunicarle immediatamente alla Regione, ci troviamo ad oggi con estremo e pericoloso ritardo, ancora in attesa di ricevere indicazioni su come procedere per poter dare una risposta concreta ai nostri colleghi», sottolinea la Commissione d’Albo degli Igienisti dentali.

«Il differente trattamento rispetto agli stessi professionisti operanti nel Servizio Sanitario Nazionale è stato gravissimo sin dal principio ma lo è ancor di più oggi che dopo aver aspettato pazientemente ed inutilmente il nostro turno, siamo ancora in attesa di un canale dedicato per poter effettuare la nostra vaccinazione», aggiunge la nota che conclude: «Alla luce di quest’ultimo dato, nasce l’esigenza di promuovere il più presto possibile, un iter per una vaccinazione di massa della nostra categoria professionale poiché maggiormente esposta al rischio di contagio. Non possiamo più attendere, abbiamo la necessità di proteggerci per proteggere» aggiungono gli Igienisti dentali.

LEGGI IL SOLLECITO DELL'ORDINE TSRM e PSTRP