«Ho scelto il corso di laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia perché permette di avere uno sguardo realistico sul futuro che va però di pari passo con un alto livello di crescita formativa». Così la ventitreenne neolaureata Sara Girolami racconta la sua scelta universitaria, arrivata dopo un iniziale percorso in Biologia. Un cammino che, nonostante le difficoltà legate al Covid, ha soddisfatto le aspettative formative rafforzate da un periodo di tirocinio e l’ha portata a lavorare ad uno studio sperimentale sui monitoraggi intraoperatori in Neurochirurgia. La CdA dei Tecnici di Neurofisiologia ha raccolto le parole della giovane professionista: «Come monito a me stessa, vorrei riuscire a trasmettere la mia passione a chi come me ora sta intraprendendo questo percorso».
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