In tempi di pandemia tutte le professioni sanitarie stanno in qualche modo evolvendo ad una velocità superiore a quella pre Covid. Non fa eccezione il Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, come spiega nel suo editoriale, il Presidente della Commissione d’Albo nazionale e della CdA di Roma e Provincia, Salvatore Scali. La sfida è quella di giocare un ruolo importante nella medicina territoriale del futuro: «Ciò che proponiamo con forza, è un professionista versatile, integrato nelle città, nei paesi, nelle comunità attraverso la telemedicina e la presenza capillare sul territorio; un professionista che assiste, segue, sostiene il paziente in tutte le fasi della sua storia clinica». Una vera e propria “scalata” verso la vetta, quella dei TFCPC, che passa attraverso un uso intelligente dei moderni mezzi di comunicazione di massa come i social media.