Al momento sono iscritti agli elenchi speciali oltre 3500 professionisti. La decisione di merito del TAR del Lazio è attesa per il 4 maggio 2021.

 

Nulla cambia al momento per l’iscrizione dei massofisioterapisti negli elenchi speciali. Lo comunica la FNO TSRM e PSTRP che, in seguito all’ordinanza 10588/2020 del Tar del Lazio, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, ai fini dell’integrazione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati, l’impugnazione del DM 9 agosto 2019 che appunto prevede l’iscrizione dei massofisioterapisti negli elenchi speciali.

«Si tenga conto - precisa una nota della FNO TSRM e PSTRP - che ogni decisione è rinviata al 4 maggio 2021, pertanto al momento nulla cambia: fino alla decisione si potrà/dovrà dunque procedere con le iscrizioni secondo l’iter corrente».

 

OLTRE 3MILA I MASSOFISIOTERAPISTI ISCRITTI

La Federazione rende noto che al momento sono 3564 i Massofisioterapisti iscritti agli elenchi speciali di cui all'art. 5, comma 1, del decreto 9 agosto 2019, «le cui istanze hanno pari dignità di quelle di coloro che sono iscritti agli altri elenchi speciali a esaurimento o ai relativi albi degli Ordini TSRM e PSTRP».

La Federazione comunica di «essersi attivata presso il Ministero della Salute e attraverso altre iniziative per preservare gli interessi dei Massofisioterapisti che attualmente si trovano iscritti ai predetti elenchi speciali ad esaurimento, preparandosi a tutelarli in tutte le sedi. Le predette iniziative sono finalizzate a superare le incertezze introdotte dai ricorsi pendenti volti a mettere in discussione la disciplina degli elenchi speciali a esaurimento dei Massofisioterapisti».

I Massofisioterapisti, come si evince nel ricorso contro il DM 9 agosto 2019, contestano il requisito dei 36 mesi di attività lavorativa svolta negli ultimi dieci anni alla data di entrata in vigore della legge n. 145 del 2018 per potersi iscrivere agli elenchi speciali.

Leggi la lettera originale della FNO TSRM e PSTRP