Il 19 novembre a Roma presso l’Hotel The Building in Via Montebello 126, è in programma il I° Congresso nazionale degli Assistenti sanitari.

Un momento non solo simbolico di unione di tutti i professionisti ma di progettualità strategiche per la Sanità del futuro “perché la Salute del futuro non è qualcosa che arriverà a sorpresa, sarà la somma delle azioni che avremo fatto e delle iniziative che avremo avuto la forza e il coraggio di intraprendere. Sarà frutto di visioni sistemiche, di sinergie e condivisioni interprofessionali, nuovi strumenti di prevenzione, innovative tecnologie digitali, moderni modelli organizzativi”.

Gli Assistenti sanitari sono parte attiva della Prevenzione e propulsori di Promozione della Salute e dovranno essere sempre più interfaccia tra i vari attori di questo nuovo mondo, interpreti, mediatori e fautori di Planetary Health. Perché capire le interrelazioni tra uomo, ambiente e clima sarà sempre più necessario e l’orizzonte di nuovi stili di vita dell’umanità deve essere interpretato già oggi.

Saper costruire ponti, tra le professioni, tra le persone, tra comunità, è una delle più importanti abilità che dimostriamo ogni giorno con il nostro lavoro svolto sul territorio o negli ospedali. L’assistente sanitario è quello che supporta i più fragili, che cerca di ridurre le disuguaglianze socio-sanitarie, che è teso a sviluppare l’empowerment nelle scelte di salute nelle persone e nelle comunità, quello che sorveglia e agisce sul contenimento delle malattie.

Ulteriori informazioni si possono avere consultando il sito del congresso: https://www.congressonazionaleassistentisanitari.it/