Assemblea approva all’unanimità Bilancio consuntivo 2022 dell’Ordine

Assemblea approva all’unanimità Bilancio consuntivo 2022 dell’Ordine

Un'assemblea partecipata ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2022 dell'Ordine di Roma. Tra i temi al centro della relazione del presidente Andrea Lenza l'individuazione della nuova sede, la realizzazione di nuovi corsi ECM in collaborazione con le Associazioni Tecnico Scientifiche, la lotta all'abusivismo professionale, la collaborazione con l'Ordine dei Medici di Roma dopo l'approvazione del protocollo d'intesa.

Il bilancio previsionale 2023, minimale in quanto ereditato dalla precedente gestione, vedrà uno scostamento di bilancio nei prossimi mesi per attivare tutti i servizi utili agli iscritti. Al 31 dicembre 2022 l’Ordine conta 12035 per gli Albi e 785 iscritti agli elenchi speciali.

L'Assemblea è la prima convocata dal nuovo Consiglio direttivo multiprofessionale, in rappresentanza della quattro aree che lo compongono: Area tecnico diagnostica, Area Tecnico Assistenziale, Area Riabilitativa e Area della Prevenzione.

«In questi primi quattro mesi dal suo insediamento, questo Consiglio Direttivo ha cominciato a lavorare alacremente su più fronti, dall’organizzazione interna degli uffici alla digitalizzazione e dematerializzazione delle pratiche, facilitando soprattutto gli iscritti nelle richieste dei vari certificati, evitando così di presentarsi fisicamente all’Ordine e perdere giornate lavorative o del proprio tempo libero, stiamo ottimizzando anche il sistema di gestione delle chiamate degli iscritti che hanno difficoltà a contattare l’Ordine», ha affermato il Presidente del corso della relazione.

Il Presidente Lenza ha ribadito che la sede di un Ordine professionale non può essere allocata all’interno di un capannone industriale alla periferia di Roma. Per questo é stata istituita una commissione ad hoc alla quale è stato dato mandato dal CDO della ricerca di una nuova sede che risponda a determinati criteri.

Un passaggio della relazione del presidente è stato dedicato al tema della lotta all’abusivismo professionale: «L’abuso di professione e in taluni casi l’erosione delle competenze – ha spiegato Lenza - sono temi molto sentiti dal nostro Ordine, anche in virtù delle similitudini e della sottile linea di confine professionale che separa alcune professioni. Da non confondere invece, con quelle attività rientranti nel perimetro della cosiddetta competenza concorrente e quindi esercitabili da più e/o differenti professionisti per i quali è attualmente è in essere un tavolo di lavoro della Federazione Nazionale».

Tra le novità introdotte dal nuovo Consiglio direttivo la partecipazione alle adunanze del Consiglio direttivo, in qualità di uditori, ai presidenti delle Commissioni d’Albo e al Collegio dei revisori dei conti.