È stato approvato dalla Regione Lazio il documento che definisce il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Pdta) per le persone con Demenza. Nel Gruppo di Lavoro per l’Ordine TSRM PSTRP di Roma erano presenti Marco Tofani, CdA Terapisti occupazionali, Valerio De Lorenzo, CdA Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Giuseppe Mancini, CdA dei Logopedisti e come supporto auditore anche Nicola Titta, CdA Educatori professionali. In un primo momento nel gruppo dell'Ordine anche Maria Rita Molinari, Fisioterapisti, poi transitata nella FNOFI.

«È una delle prime volte che per un Pdta regionale ci siano tante figure professionali, compresa una buona parte dell’area riabilitativa, che hanno collaborato alla pari – commenta Valerio De Lorenzo -. È emerso un Pdta che nel suo nucleo ha tanta riabilitazione, sia come proposte di intervento che come indicatori di esito. Vengono organizzati gli aspetti correlati alla presa in carico, alla diagnosi, alla riabilitazione e il documento contiene tutte le linee guida aggiornate per le Demenze e gli MCI (Mild Cognitive Impairment). È un bel documento anche in termini culturali»

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Il PDTA regionale prende avvio dall’esigenza di assicurare una reale continuità assistenziale nelle diverse fasi della malattia, allo scopo di ottenere una maggiore equità, uniformità, appropriatezza delle prestazioni assistenziali e socio-sanitarie nel territorio regionale, si legge nel documento.

Il Pdta consentirà di poter organizzare al meglio e di programmare tutti i servizi dedicati alle persone con demenza, definendo la relazione dei medici di medicina generale con tutti i professionisti impegnati nella diagnosi e assistenza delle persone con demenza dai Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze ai Centri Diurni fino alle Rsa.