Anche la Commissione di Albo dei Tecnici della Prevenzione nei Luoghi e negli Ambienti di Lavoro di Roma e provincia celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole che cade nel giorno in cui un giovane di 17 anni perse la vota nel 2008 per il crollo del soffitto nel liceo Darwin di Rivoli.
«È fondamentale parlare di sicurezza nei luoghi di lavoro ai giovani, agli italiani del futuro che un giorno diventeranno lavoratori e datori di lavoro – sottolinea il Presidente della Commissione di Albo dei TPALL, Vincenzo Di Nucci -. Dobbiamo creare una narrazione, come facciamo anche per altri temi come la sicurezza stradale, per far capire che su questo tema è in gioco il grado di civiltà del nostro Paese».
«Noi come Tecnici della Prevenzione – aggiunge DI Nucci - siamo pronti ad andare nelle scuole insieme a tutti coloro che hanno vissuto direttamente o indirettamente il dramma di un infortunio sul lavoro per portare testimonianze dirette che meglio di tante parole possono far capire concretamente cosa vuol dire misurarsi con questo dramma».
La giornata è un momento di riflessione per ricordare le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane ma anche per promuovere, valorizzare e condividere le attività e le iniziative realizzate dalle scuole sui temi della sicurezza e per fare il punto su una problematica che investe migliaia di Istituti in tutta Italia.
«Purtroppo, i dati raccontano di un patrimonio edilizio scolastico vecchio e malconcio, visto che più del 40% delle scuole è stato costruito prima del 1976 e oltre la metà è privo delle certificazioni di agibilità statica e di prevenzione incendi – ricorda Di Nucci -. Abbiamo oggi questa grande possibilità che è il bonus 110%, mi chiedo perché nelle scuole e negli edifici pubblici non sia stato usato. Mettere in sicurezza le scuole significa mettere in sicurezza i nostri figli, affinché non succedano più drammi come quello di San Giuliano di Puglia, di cui quest’anno ricorre il ventennale, dove in una scuola persero la vita 27 bambini».