L’aggravarsi dell’emergenza Covid-19 nelle ultime settimane ha spinto il Governo presieduto da Giuseppe Conte, il Ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e il Ministro della Salute Roberto Speranza a rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale con l’apertura di nuovi bandi attraverso il Dipartimento della Protezione Civile per reclutare 2mila unità di personale, in particolare per rafforzare la medicina territoriale. Tra i profili cercati ce ne sono diversi afferenti le 19 professioni dell’Ordine TSRM e PSTRP. C’è tempo fino alle ore 19 del 26 ottobre per dare la propria adesione.
BANDO PER OPERATORI SANITARI
In particolare al fine di garantire l’operatività del sistema di ricerca e gestione dei contatti dei casi di COVID-19 (contact tracing), è aperta la procedura per l’individuazione di 1.500 unità di personale disponibile a prestare attività di supporto nelle strutture sanitarie territoriali.
I profili professionali ammessi alla procedura sono:
- Medici abilitati non specializzati;
- Infermieri;
- Assistenti Sanitari;
- Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro;
- Studenti iscritti al terzo anno dei corsi di laurea triennali in infermieristica, assistenza sanitaria, tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro ed in regola con i crediti formativi universitari previsti dal relativo piano di studi;
All’interno delle 1500 unità di personale, questa è la suddivisione indicativa tra i profili: 300 medici, 1000 tra infermieri, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione, 200 studenti.
Alla manifestazione di interesse non possono partecipare i dipendenti privati operanti nel settore sanitario e socio-sanitario al fine di non pregiudicare i livelli di servizio attuali nonché i dipendenti pubblici. Per le figure professionali di medici, infermieri, assistenti sanitari, tecnici della prevenzione dell’ambiente e nei luoghi di lavoro il limite di età è di 75 anni.
Il compenso orario della prestazione è pari a:
- Euro 30,00 per i Medici abilitati non specializzati;
- Euro 26,00 per gli Infermieri;
- Euro 26,00 per gli Assistenti Sanitari;
- Euro 26,00 per i Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro;
- Euro 15,00 per gli Studenti al 3° anno di laurea in infermieristica, assistenza sanitaria, tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
I suddetti compensi orari si intendono lordi, omnicomprensivi di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto.
La prestazione è di n. 35 ore settimanali per medici, infermieri, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione. Per gli studenti la prestazione è di n. 20 ore settimanali.
LEGGI IL BANDO DELLA PROTEZIONE CIVILE
BANDO PER AMMINISTRATIVI
La seconda procedura è volta all’individuazione di n.500 unità di personale per il rinforzo della medicina territoriale impegnata nel contenimento dell’emergenza COVID -19.
Possono presentare domanda soggetti di età tra i 18 e i 30 anni, in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado e di patente europea ECDL. Sarà data preferenza ai soggetti di età minore e, a parità di età, con prole.
Agli operatori incaricati viene riconosciuto un compenso orario pari a 15 euro lordi, omnicomprensivi di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto a carico dell’incaricato e del datore di lavoro. La prestazione lavorativa è di 35 ore settimanali.
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Emergenza Covid-19, bando per 2mila unità di personale: tra i profili di cui c’è bisogno anche Assistenti Sanitari e Tecnici della Prevenzione
Il Dipartimento della Protezione Civile ha lanciato un bando urgente per il reclutamento di 2mila unità di personale rivolto anche ad operatori sanitari. L’obiettivo è rinforzare il contact tracing e la medicina territoriale per affrontare la seconda ondata di Covid-19 in atto nel Paese. Tra i profili cercati anche quelli di Assistente Sanitario e Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Il bando è aperto anche a studenti iscritti al terzo anno dei corsi di laurea triennali in infermieristica, assistenza sanitaria, tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro ed in regola con i crediti formativi universitari previsti dal relativo piano di studi. Ecco tutti i dettagli.