La professione è disciplinata dal DM 665 del 1994 che definisce il tecnico Ortopedico come colui che progetta, realizza, adatta e applica la fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell’apparato locomotore. Anche spiegare il corretto posizionamento del dispositivo medico rientra nelle sue competenze
Ti hanno prescritto un busto per un insopportabile dolore alla colonna? Non riesci a svolgere attività fisica per un ginocchio instabile e la soluzione è una ginocchiera? Necessiti di un tutore su misura? A chi ti devi rivolgere?
Naturalmente, al Tecnico Ortopedico. Il profilo professionale è regolamentato dal DM 665 del 1994 ed è l’operatore sanitario che progetta, realizza, adatta e applica la fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell’apparato locomotore.
Busti, ortesi e protesi sono Dispositivi Medici seguono normative nazionali in applicazione delle direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE ed il Nuovo Regolamento UE 2017/745 del Parlamento Europeo e del Consiglio che abroga le precedenti e di cui l’entrata in vigore è stata posticipata a causa dell’emergenza COVID-19.
LE DIVERSE TIPOLOGIE DI DISPOSITIVO MEDICO
I dispositivi medici si differenziano sostanzialmente in due categorie:
DISPOSTIVI MEDICI SU MISURA: sono quei dispositivi realizzati dal Tecnico Ortopedico (T.O.) direttamente sul paziente previa rilevazione di misure morfologiche con varie tecniche, quali ad esempio calco in gesso o rilevazioni digitali, che necessitano di alta personalizzazione e adattamento. Per questa categoria il Centro Ortopedico deve redigere una rigorosa documentazione da consegnare al paziente, come la Dichiarazione di Conformità e le istruzioni all’uso, nonché conservare una quantità di documenti che devono essere reperibili per diversi anni sempre per le normative in vigore, insomma… un onere burocratico non da poco.
DISPOSITIVI MEDICI PREDISPOSTI: sono quei dispositivi realizzati in serie mediante processi di fabbricazione industriale che devono essere adattati e posizionati dal Tecnico Ortopedico. Ne fanno parte le ortesi, i busti, le ginocchiere.
Purtroppo questi ultimi sono reperibili attraverso diversi canali di distribuzione quali internet, sanitarie, parafarmacie, addirittura attraverso televendite televisive o negozi che non hanno nulla di luogo sanitario. Questo ha portato a svalutarli ad “accessori” per il benessere piuttosto che a dispositivi medici per la salute.
È fondamentale sapere che il corretto posizionamento è la chiave di volta per l’efficacia stessa del dispositivo e questa è competenza e responsabilità del Tecnico Ortopedico, che spiegherà le manovre da seguire personalizzandole al paziente, ascolterà le esigenze specifiche e offrirà un servizio per qualsiasi dubbio in futuro.
Risparmiare sul dispositivo medico non giova alla tua salute!