Obbligo vaccinale, Assistenti Sanitari: «Noi figura chiave, Regione Lazio proceda a reclutamento»

Obbligo vaccinale, Assistenti Sanitari: «Noi figura chiave, Regione Lazio proceda a reclutamento»

Un nuovo ulteriore oblio istituzionale colpisce gli Assistenti Sanitari. Dopo quello già segnalato nel precedente articolo del 18 maggio scorso, questa volta i riflettori sono puntati su quanto avvenuto all’ASL Roma 4

Nel BUR Lazio n. 85 del 22.10.2019 (e per estratto su G.U. 4° serie speciale n. 90 del 15.11.2019) è stato indetto un concorso pubblico per n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario – Assistente Sanitario – Ctg D – da assegnare alla ASL Roma 4 con scadenza termini 16.12.2019.

Con delibera n. 126 del 27.01.2020, sempre in riferimento al suddetto concorso, è stato pubblicato l'elenco d'Ammissione Candidati per un totale di 79 candidati (di cui 9 ammessi con riserva).

La ASL Roma 4 tra febbraio 2020 e marzo 2020, ha provveduto alla “riapertura termini di scadenza” di diversi concorsi per figure sanitarie ed amministrative ma non ha riaperto i termini di scadenza del concorso pubblico per n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario – Assistente Sanitario – Ctg D – da assegnare alla ASL Roma 4.

Su tale ennesimo oblio, si è attivata prontamente la Commissione di Albo degli Assistenti Sanitari dell’Ordine TSRM PSRTP di Roma e provincia.

Questa volta attraverso la sua presidente d.ssa Michela Barbato, la quale trasmette una lettera a firma  congiunta con il presidente dell’Ordine dott. Claudio Del Pont,  in data 11.05.2020, al Ministro della Salute On. Roberto Speranza, al Presidente della Regione Lazio dott. Nicola Zingaretti, all’Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria dott. Alessio D'Amato, al Commissario Straordinario della ASL Roma 4 dott. Giuseppe Quintavalle, al Presidente della FNO TSRM PSTRP dott. Alessandro Beux, con oggetto:  “Emergenza COVID-19: attività di monitoraggio del rischio sanitario connesse al passaggio dalla fase 1 alla fase 2  di cui all'allegato 10 del DPCM 26 / 04 / 2020. Specificità dell’Assistente Sanitario.”

Nella stessa vengono richiamate le competenze del profilo professionale dell'Assistente Sanitario (DM n. 69/1997) con specifiche attività nella Prevenzione delle Malattie Infettive, Educazione alla Salute, Promozione di Stili di Vita Salutari, rivolgendo i suoi interventi al singolo, alla famiglia, alla collettività con utilizzo di strumenti e metodologie di lavoro finalizzati alla prevenzione primaria e non solo (vaccinazioni, indagine epidemiologica, ricerca contatti, colloquio, ascolto attivo, sorveglianza attiva, sorveglianza sanitaria, esecuzione di tamponi, visite domiciliari, igiene ospedaliera, formazione, raccordo interprofessionale, etc).

Nella lettera si sottolinea la necessaria presenza della figura dell’Assistente Sanitario per la realizzazione delle azioni ed iniziative sanitarie previste nella Fase 2 e per gli obblighi che entreranno in vigore dal 15 settembre 2020 per la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica della popolazione ultra 65enne e per il personale sanitario.

Su quest’ultimo punto è bene ricordare che l’Assistente Sanitario è l’operatore sanitario indicato in via prioritaria per l’attività vaccinale anche nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV).

L’Assistente Sanitario è la figura professionale di riferimento nelle campagne vaccinali sia nel Centro Vaccinale che nelle scuole e per tutto il processo inerente la pianificazione, l’approvvigionamento, la conservazione dei vaccini, l’accoglienza, l’anamnesi pre-vaccinale e l’esecuzione stessa del vaccino.

L’Assistente Sanitario per sua specifica formazione identifica il processo vaccinale in una ottica più ampia e complessiva finalizzata all’ educazione sanitaria e promozione della salute e non limitata solo all’esecuzione della sola “puntura”, come potrebbe essere inteso da operatori sanitari con formazione in altra area.

A conclusione e per le premesse menzionate, viene richiesto pertanto un celere reclutamento degli Assistenti Sanitari sia riaprendo i termini di scadenza del Concorso bandito dalla ASL Roma 4 in qualità di capofila sia con manifestazioni d'interesse, modalità adottata da diverse altre regioni italiane. “Facciamo ordine e mettiamo gli operatori giusti al posto giusto!”.