Sarà un bilancio 2025 sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno quello approvato domenica 15 dicembre dall’Assemblea dell’Ordine di Roma e Provincia che si è riunita presso la sede dell’Ordine di Via Casilina 1670. L’impegno, come comunicato dal Presidente Andrea Lenza, si concentrerà sui due principali filoni di attività dell’Ordine: l’attività politica e di rappresentanza professionale e le attività di carattere organizzativo e amministrativo.
«Roma ha avuto un cambio di passo significativo, riconosciuto e apprezzato non solo a livello locale, ma anche nazionale, riconoscimento che accogliamo certamente con soddisfazione, ma che certamente non distoglie dal cammino che il Consiglio Direttivo si è imposto di percorrere» ha sottolineato Andrea Lenza.
Il presidente ha ricordato alcune delle attività più importanti per l’Ordine nell’ultimo anno come il dialogo avviato con il governatore della Regione Lazio Francesco Rocca per valorizzare le professioni e l’attivazione di un gruppo di lavoro interdisciplinare con le ATS, primo Ordine in Italia.
Tra le novità per il prossimo anno, l’intenzione di attivare, in collaborazione con gli altri Ordini TSRM e PSTRP del Lazio, un accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale per la promozione e l’implementazione di azioni di orientamento e formazione rivolte a studentesse, studenti e insegnanti delle istituzioni scolastiche di secondo grado e quello di aprire un tavolo di lavoro permanente sull’Università dove, oltre ad affrontare le note criticità, si farà promotore di idee e progetti utili a promuovere la formazione dei professionisti.
Tante le iniziative alle quali ha aderito l’Ordine in questi due anni a favore della promozione e prevenzione della salute a partire dagli stand informativi alla Race for the Cure presso il Villaggio della Salute al Circo Massimo dove è stato possibile anche fruire di alcuni esami diagnostici erogati da professionisti dell’Ordine e la “Marcia per la salute planetaria”, che ha visto partecipare una nutrita delegazione dell’Ordine dello scorso aprile. Infine, l’intenzione di investire sulla comunicazione per dare risalto all’esterno delle peculiarità e competenze delle nostre professioni sanitarie.
Altri punti focali della relazione la lotta all’abusivismo professionale, resa ancora più forte dalla sinergia avviata con i carabinieri del NAS, e la formazione con l’annuncio dell’avvicinarsi dell’accreditamento dell’Ordine a Provider in attesa dell’ultimo riscontro da parte di AGENAS.